Gli impianti dentali e le malattie sistemiche?

Esistono varie patologie e condizioni sistemici che possono influenzare il trattamento con gli impianti dentali in AlbaniaLa maggior parte di queste patologie non diventano un problema se il paziente è sotto la cura adatta. Alcuni condizioni rari, quelli che rischiano la vita del paziente sono una contraindicazione per gli impianti dentali.

Il compito più importante è quello del medico che deve prendere un’anamnesi dettagliata per capire le eventuali problematiche e capire se possono influenzare il trattamento con gli impianti dentali. La maggior parte dei pazienti tendono a non parlare delle patologie sistemiche per vari motivi e questa è una vera sfida. A volte parlano delle loro problematiche dopo 2-3 sedute.

Puoi anche leggere il nostro altro blog su "Il rigetto degli impianti dentali“.

Posso fare gli impianti dentali in Albania se ho il cancro?

 Ogni forma di tumore maligno, ovvero cancro della cavità orale oppure delle ossa del cranio si considera una contraindicazione assoluta per il trattamento con impianti dentali. Il cancro transforma in continuazione i tessuti, distruggendoli e facendoli più fragili e con una struttura anormale. Mettendo degli impianti dentali in questi casi significa perderli.

Il metabolismo sia dell’osso e della gengiva non sono nelle condizioni di permettere la calcificazione dell’impianto dentale nell’osso. Ogni forma di cancro che non si trova nella regione della bocca oppure nelle vicinanze non comporta nessun rischio per gli impianti dentali se il paziente è sotto la cura adatta.

Posso fare gli impianti dentali in Albania se soffro di osteoporosi?

L’osteoporosi è una malattia metabolica dell’osso. Le ossa diventano sempre più fragili e hanno la carenza di calcio, il quale è un elemento determinante per la calcificazione dell’impianto dentale nell’osso. Quindi un paziente che ha l’osteoporosi e non si vura per questa patologia ha difficoltà nell’integrazione degli impianti.

Come tante altre malattie anche l’osteoporosi si può curare. Ci sino diversi medicinali ed integratori che si usano per stabilizzare la condizione.

Prima di iniziare un trattamento con gli impianti dentali in questi pazienti è necessario non solo sapere se il paziente si ata curando ma anche fare diversi analisi come il livello di calcio e della Vitamina D. Se tutti i parametri sono nella norma allora si può procedere normalmente con l’intervento degli impianti dentali.

Posso fare gli impianti dentali in Albania se prendo i biofosfonati?

I biofosfonati sono medicinali che si usano per curare le complicazioni dell’osteoporosi e altre malattie metaboliche dell’osso. I medici e I pazienti rifiutano ad iniziare I trattamenti con impianti dentali. È la cosa giusta? Dipende dall’esperienza clinica. Esiste un protocollo ben preciso per il trattamento con gli impianti dentali ai pazienti che prendono biofosfonati. Perciò la risposta alla domanda “Posso fare gli impianti dentali se prendo I biofosfonati?” è “Si”.

I pazienti che prendono biofosfonati possono fare gli impianti dentali. Il protocollo in linee grandi sarebbe questo:

 -antibiotici prima dell’intervento.

-intervento atraumatico, riduzione minima dell’osso.

-tutta la superficie dell’osso va coperto dalla gengiva, l’osso scoperto è un rischio di necrosi.

 -antibiotici dopo l’intervento.

-non usare provvisori per 3-4 settimane.

 -periodo di calcificazione si aumenta a 6-7 mesi.

 -gli impianti si devono caricare solo nel modo assiale, in quanto le forze laterali possono destabilizzarli.

 -controlli periodici ogni anno tramite una radiografia

Se questi aspetti vengono seguiti con serietà allora i pazienti che prendono biofosfonati possono fare gli impianti dentali senza dover interrompere i medicinali.

Posso fare gli impianti dentali in Albania se soffro di diabete?

 Il diabete è uno delle patologie sistemiche più frequenti che troviamo nei nostri pazienti che hanno bisogno di impianti dentali in Albania.

 Tutti questi pazienti sono sotto cura, cosa che lo rende più facile il nostro lavoro. Ogni paziente diabetico che prende ia medicinali è sta sotto cura con I parametri stabili viene considerato paziente sano e di conseguenza può fare senza problemi gli impianti dentali. I pazienti diabetici che non si curano, possono fare lo stesso gli impianti dentali, ma hanno bisogno di un trattamento specifico per evitare le complicazioni del diabete.

Questi pazienti hanno bisogno di una copertura di ant3sia prima che dopo l’intervento. I veri problemi dei pazienti diabetici che non si curano iniziano mesi e anni dopo. Gli impianti falliscono come ogni tessuto di questi pazienti.

Posso fare gli impianti dentali in Albania se ho fatto un intervento al cuore?

 Le patologie cardiaccardiache sono quelle più gravi in quanto possono avere delle gravi conseguenze. I pazienti cardiopatici hanno bisogno di un trattamento specifico per evitare le complicazioni. Tutti i pazienti che hanno subito un intervento cardiovascolare negli ultimi 6 mesi non possono assolutamente fare gli impianti dentali. Passati i 6 mesi non ci sono più rischi seri.

Il protocollo per il trattamento con gli impianti dentali dei pazienti cardiopatici:

-l’intervento nondeve durare non più di 1h

-evitare lo stress

 -anestetico con minimo quantità di vasoconstringente

-non smettere i vari medicinali che i pazienti prendono

-copertura prolungata con antibiotici.

Posso fare gli impianti dentali in Albania se prendo anticoagulanti?

 I pazienti che prendono gli anticoagulanti hanno bisogno di un’ attenzione speciale in quanto possono avere sanguinamento abbondante dopo l’intervento.

Alcuni anticoagulanti non vanno interrotti, ovvero il paziente continua a prenderli durante il periodo del trattamento. Altri si devono interrompere, qualche giorno oppure ora prima. Ci sono anticoagulanti degli ultimi anni che si possono prendere prima dell’intervento ma si devono evitare per 1-2 giorni dopo l’intervento.

Importante è capire quali tipi di anticoagulanti prende il paziente, prima dell’intervento. Il chirurgo che fa l’intervento degli impianti dentali deve valutare bene la situazione e consigliare al paziente cosa fare.