La mancanza dell’osso alveolare è un problema molto frequente dei pazienti che hanno bisogno di fare gli impianti dentali presso la nostra clinica dentale Oxa Clinic a Tirana, in Albania.
Tutti i nostri pazienti che ci contattatano per gli impianti dentali, ci dicono: “il mio dentista in Italia mi ha detto che mi manca l’osso”.
Ma quanto vero è questa cosa? Per farvi capire la situazione, condividiamo un piccolo segreto.
Tutti i nostri pazienti, che sono 200-300 pazienti all’anno che hanno fatto la riabilitazione totale delle due arcate con impianti dentali, si sono trattati senza la ricostruzione dell’osso. Potrebbe sembrare impossibile ma dietro questi dati clinici ci sono tanti fattori tecnici e scientifici.
Quali sono i motivi della mancanza dell’osso?
- Quali sono i motivi della mancanza dell’osso? 1- Estrazione dei denti molto prima dell’inserimento degli impianti. Quando un dente viene estratto, insieme al dente si perdono altri tessuti e con il passare del tempo l’osso viene ridotto in dimensioni, in quanto mancano gli stimoli funzionali.
- Piorrea, ovvero la paradontite causa non solo la perdita dei denti ma anche la perdita dell’osso.
- Le protesi mobili. Questi tipi di protesi scaricano le forze masticatorie direttamente sulla gengiva e sull’osso. Questi stimoli non funzionali causano la perdita dell’osso se queste protesi vengono usate per più di 6 mesi.
- Infezioni, granulomi, cisti e tumori. Questi lesioni causano un perdita lenta e graduale dell’osso.
Quale sono le tecniche che si possono usare per evitare la ricostruzione dell’osso?
Prima di capire queste tecniche dobbiamo capire perche è meglio evitare la ricostruzione dell’osso.
-In anzitutto la ricostruzione dell’osso si fa con diversi materiali che derivano dagli animali oppure sono prodotti sintetici. Secondo gli studi, questi materiali non garantiscono la qualità dell’osso nativo e la stabilità della calcificazione degli impianti è scarsa, ovvero gli impianti non hanno la stessa stabilità che hanno in un osso nativo.
-La seconda problematica sono le tempistiche. Quando si fa la ricostruzione dell’osso per gli impianti dentali, serve un periodo di 6-12 mesi. L’osso artificiale non può essere usato subito per mettere gli impianti ma ha bisogno di essere calcificato ed integrato con l’osso intorno. Se per fare una riabilitazione totale con impianti dentali servono 3-4 mesi, nei casi quando si fa la ricostruzione dell’osso serve più di 12 mesi. Ci sono più appuntamenti ed il paziente sta per tanto tempo senza i denti.
-I costi. La ricostruzione dell’osso costa 400-1200€ in base alle dimensioni. Quando questa tecnica si fa in più di una zona il costo del trattamento si aumenta di 50%.
-La ricostruzione dell’osso ha successo solo nei 40-60% dei casi.
Le tecniche per evitare la ricostruzione dell’osso nelle riabilitazioni con impianti dentali presso Oxa Clinic.
- Posizionamento degli impianti dentali nel modo strategico per evitare le zone dove non c’è l’osso. Nei questi casi viene inserito l’impianto con un’ inclinazione evitando la zona dove manca l’osso. L’impianto si può inserire più dietro, più avanti oppure lateralmente la zona dove manca l’osso. Nell’arcata inferiore viene inserito l’impianto lateralmente, ovvero spostato dalla parte della lingua per evitare il nervo.
In questo caso nell’arcata superiore l’ultimo impianto a destra e l’ultimo a sinistra sono mesi inclinati per evitare le zone dove manca l’osso. Radiografia di controllo fra 4 mesi.
2. Gli impianti palatinali. Questi tipi di impianti dentali vengono inseriti inclinati verso il palato usando in questo modo l’osso del palato e quello alveolare nello stesso tempo.
Gli impianti danno l’impressione come se non fossero inseriti completamente nell’osso ma proprio quella zona che si vede scoperta si trova dentro l’osso del palato, un osso molto più duro rispetto all’osso alveolare. Gli impianti dentali sono inseriti inclinati verso il palato.
3. Impianti nasali, ovvero impianti dentali inseriti nel canale naso- palatino. Quando la zona anteriore dell’arcata superiore ha poco osso si usa il canale naso- palatino per inserire l’impianto.
In questo caso al paziente mancava l’osso nella mascella anteriore. L’impianto dentale centrale dell’arcata superiore è stato inserito nel canale naso- palatino, una zona dove l’osso è molto più abbondante e forte. Tecnicamente molto difficile realizarlo.
4. Impianti dentali nella zona tuberale, ovvero dietro al seno mascellare. Questi impianti dentali sono la soluzione ideale quando manca l’osso nella zona dei molari superiori.
L’ultimo impianto dentale sopra a destra è stato inserito nella zona tuberale, dietro la zona dove manca l’osso. Più avanti vediamo un’impianto dentale inclinato. A sinistra invece vediamo l’ultimo impianto dentale inserito verso il palato.
In un solo paziente abbiamo evitato due volte la ricostruzione dell’osso. Il paziente ha finito il trattamento in solo 4 mesi ed ha risparmiato più del 50%, usando sempre impianti dentali di una stabilità migliore.
5. Impianti dentali pterigoidei, sono impianti dentali che vengono inseriti nell’osso tuberale della mascella e nell’osso pterigoideo.
In questo caso l’ultimo impianto a destra e l’ultimo a sinistra sono due impianti che sono inseriti nell’osso pterigoideo. Nella zona anteriore è stato sfruttato l’osso intorno al canale naso-palatino. Questo è un caso in cui la riabilitazione totale dell’arcata superiore è stata fatta con solo 5 impianti.
6. Impianti dentali con dimensioni ridotti. Gli impianti dentali vengono in diversi dimensioni, il diametro è 2.9-6 mm, invece la lunghezza 5-17mm. Le combinazioni fra i diametri e le lunghezze, portano ud’una scelta infinita per gli impianti dentali.
In questo caso sotto a destra il paziente aveva poco osso in altezza ma tanto in larghezza perciò gli impianti sono corti e larghi, invece a sinistra l’osso è alto ma sottile perciò gli impianti sono lunghi e stretti.
Come avete potuto notare sono tante tecniche che si possono realizzare per evitare la ricostruzione dell’osso. Queste tecniche non evitano la ricostruzione dell’osso in tutti i casi ma in 90-95% dei casi possono evitarlo. Tutti i casi rappresentanti e le tecniche dimostrate sono state realizzate da dr. Oxa, chirurgo di impiantologia dentale a Tirana, Albania nella Oxa Clinic. Il grado di successo di queste tecniche è 96% dei casi, rendendo possibile quasi ai tutti I pazienti di avere un trattamento di ottima qualità ai prezzi accessibili.